Second Hand: quanto vale il mercato in Europa?
Si stima che, nel 2021, il second hand in Italia abbia generato un valore economico di 24 miliardi di euro
Un mercato da 24 miliardi di euro
I dati dell’ottava edizione dell’Osservatorio Second Hand Economy condotto da Bva Doxa per Subito confermano che il second hand è entrato a tutti gli effetti tra i comportamenti di consumo abituali degli italiani. Sono infatti ben 23 i milioni di italiani che hanno scelto di acquistare prodotti second hand e di sostenere l’economia circolare, per un valore economico di 24 miliardi di euro, circa l’1,4% del PIL.
Chi compra second hand?
Acquistare second hand è tra i comportamenti più sostenibili che possiamo mettere in atto per contribuire a ridurre il nostro impatto ambientale. Anche se quasi 1 italiano su 3 sceglie l’usato, esistono alcune fasce della popolazione per cui la spinta all’acquisto second hand è ancora più alta: Laureati (68%), Gen Z (66%), 35-44 anni (70%) e Famiglie con bambini (68%).
Moda e consumo possono diventare sostenibili
Cambiare le proprie abitudini di acquisto può contribuire in maniera significativa a rendere moda e consumo più sostenibili. I dati sull’incremento delle vendite Second Hand è un chiaro segnale la volontà di ridurre la propensione ad un consumo eccessivo e di prendersi più cura di ciò che si possiede già nel proprio guardaroba è ormai molto diffusa. Sempre più persone stanno assumendo l’abitudine di acquistare quantitativamente meno, puntando invece maggiormente sulla qualità dei prodotti.
Il second hand può essere dunque un buon alleato nella ricerca di una vita e di una società più sostenibili e attente all’ambiente, magari accompagnato dal recupero di vecchie abitudini come la riparazione di vestiti danneggiati o usurati.
Quando acquisti, scegli consapevolmente, scegli Second Life.